Il museo di Desenzano per la sua collocazione geografica in un territorio molto ricco di testimonianze dell’età del Bronzo provenienti dagli abitati palafitticoli, ha la funzione precipua di offrire un ampio panorama delle culture preistoriche succedutesi nella regione benacense. L’eccezionalità della zona, forse la più importante d’Europa per quanto concerne le aree umide di interesse archeologico, deriva principalmente dalle caratteristiche dei depositi antropici sommersi a qualche distanza dalla linea di riva del lago o stratificati nelle torbiere dei bacini inframorenici, che grazie alle loro condizioni anaerobiche, consentono di preservare i manufatti in materiale organico e l’aratro del Lavagnone ne è l’esempio più clamoroso.