La Storia
Gabriele d’Annunzio acquistò novant'anni fa, nel 1924, l'edificio del Washington, tre anni dopo essere diventato proprietario dei beni di Cargnacco. L'acquisizione avvenne nell'ambito dell'ampliamento e della definizione della tenuta che sarebbe diventata il Vittoriale degli Italiani e che sarebbe passata dai circa due ettari dell'atto di acquisto - nel 1921 - ai circa nove ettari. Nel 2003 la Fondazione del Vittoriale decise di ristrutturarlo trasformandolo in Foresteria e ricavando tre appartamenti e due monolocali per ospitare gli studiosi che frequentano gli archivi dannunziani e il Presidente della Fondazione stesso. Dieci anni dopo, nel 2013, l’idea di questo nuovo progetto, che vede la realizzazione di tre appartamenti e due camere che hanno nomi ispirati alla cultura dannunziana. E anche gli arredamenti richiamano lo stile dannunziano, ma in modo più sobrio. E’ stato inaugurato il 22 Agosto 2014 e ha ripreso la vecchia denominazione «Washington».
Il progetto
La finalità della rivisitazione dei cinque appartamenti dell'Hotel Washington all'interno della splendida cornice del Vittoriale, è stata quella di rendere fruibili gli spazi fino ad ora anonimi e inappropriati, a visitatori provenienti da tutto il mondo e far avvicinare il pubblico all'immenso patrimonio culturale e alla personalità di Gabriele d'Annunzio. Lo studio delle cinque unità abitative, ad ognuna delle quali viene associato un elemento, Acqua, Terra, Fuoco, Aria e Tempo, dovrebbe puntare a stimolare nel visitatore intense sensazioni, primo fra tutti lo stupore. Ecco allora che i cinque appartamenti presentano allestimenti totalmente differenti, caratterizzati, però, dalla volontà comune a tutti di colpire e stimolare i cinque sensi: vista, tatto, udito, olfatto, gusto.