Accesso con automezzi a San Michele
Al quadrivio di Polzone, località lungo la provinciale tra Vesio di Tremosine e Prabione di Tignale, si prende la strada sterrata per San Michele e passo Tremalzo. Dopo 4 km si giunge ad un invaso; nei pressi del ponticello sul torrente, si può parcheggiare.
L’itinerario
Appena superato il ponticello, al bivio si prende a sinistra la comoda mulattiera di Val Negrini, fino alla malga omonima (m. 748 - h. 1). Qui, indicato da un pezzo di granito conficcato nel terreno, comincia il "sentiero delle tracce". La segnaletica è precisa; numerosi sono i pannelli esplicativi di flora e fauna. Si sale zigzagando, prima leggermente poi, per qualche tratto, con una certa intensità. Si sfiorano due ampi e caratteristici anfratti (cùen nel dialetto locale ndr.), poi si passa nella forra del torrente e, con ampi tornanti nel bosco, si sbocca sui pascoli di malga Lorina (m. 1.384, h. 2.00 - h. 3.30). In estate la malga è abitata; ci si può rifocillare.
Il rientro a San Michele
Da malga Lorina si prosegue in discesa lungo la mulattiera; superata la fontana, al bivio si prende a destra, sempre in discesa, per San Michele (h. 2.00 - h. 5.30). Merita una visita l’antica chiesetta dell’eremo, ora affidato ai Francescani.
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